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Questo mio lungo articolo, apparso sul Quaderno n. 5 dell'APPACUVI (stampato nel 2000), tenta di dare una risposta ai numerosi interrogativi suscitati dallo studio del complesso monumentale dei S.S. Nazaro e Celso di Scaria (Lanzo d'Intelvi), in particolar modo legati alle origini dell'attuale campanile. Lo studio si basa su ricerche d'archivio e, soprattutto, sull'osservazione diretta della murature. |
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In base alle mie osservazioni, le teorie che vedono nel campanile una versione romanica del westwerk ottoniano sembrano comunque prevalere nettamente su quelle che vorrebbero tale campanile essere il risultato della trasformazione di una torre tardo-romana o altomedievale. Data la complessità del testo, propongo qui una versione (file PDF) corredata da un maggior numero di immagini, nonché riveduta e corretta. Si tratta comunque di un testo provvisorio: è possibile che in futuro alcuni residui dubbi possano essere definitivamente chiariti. In tal caso il testo verrà aggiornato anche in quel senso. |
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